FUGA NELLE TENEBRE di Arthur Schnitzler

Dopo i momenti di serenità degli ultimi mesi, si abbatteva ora su di lui quella sensazione inconcepibile, afferrabile appena col pensiero e mai traducibile in parole che, minacciosa e oscura, sembrava preannunciare mali ancora peggiori?
Si erano sbagliati i medici o l’avevano ingannato di proposito affermando che sei mesi di vacanza gli avrebbero restituito completamente la salute?

I viaggi dentro se stessi sono sempre quelli più difficili, tormentati e pieni di pericoli che uno possa affrontare; simili a pellegrinaggi o a imprese eroiche, i viaggi all’interno della nostra mente e, ancora di più, del nostro animo non prevedono itinerario, rotta o sosta, ma mostri e una gran dose di nostalgia.

Impossibile tornare indietro, arduo andare avanti, certe insidie hanno la bella faccia e le belle facce sono specchi senza sorriso, riflessi perduti, ricordi come sogni e sogni come incubi. Scilla e Cariddi ci aspettano, ma come si fa a combattere e soprattutto a vincere quando i mostri peggiori siamo noi stessi? Continua a leggere

LA PANNE di Friederich Dürrenmatt

La via della colpa all’innocenza è sì difficile ma non impossibile, mentre è un’impresa addirittura disperata voler conservare la propria innocenza, e il risultato non può che essere disastroso.

Ci sono ancora storie degne di uno scrittore? Storie che, senza essere arricchite, strappate, ricucite e ridisegnate sono, nella loro nudità, interessanti? È con questa riflessione che si apre La panne. Una storia ancora possibile di Friederich Dürrenmatt, quasi a voler significare che lui è stato in grado di scovare una di queste rare storie, come un diamante in una miniera di carbone. Impossibile dire se questo diamante sia davvero allo stato grezzo, delineando, grazie al dubbio, un’aura misteriosa e conturbante nella mente del lettore, accompagnandolo per tutta la durata della lettura, tanto breve quanto intensa.
Alfredo Traps, un commerciante di tessuti, si ritrova bloccato in un minuscolo paese tra le montagne svizzere. La colpa di tale evento è da attribuire alla sua meravigliosa berlina nuova rosso fiammante che, tanto borghese ed elegante, è andata in panne. Questo lo spingerà a dover chiedere ospitalità nell’unica casa che sembra avere una stanza disponibile per il pernottamento: quella di un simpatico anziano signore, il quale, assieme ai suoi amici attempati, ama trascorrere le serate estive ricordando i bei vecchi tempi andati. Continua a leggere