SOLO IO POSSO SCRIVERE LA MIA STORIA. AUTORITRATTO DI UNA DONNA SCOMODA di Oriana Fallaci

autobiografiafallaci_coverSolo io posso scrivere la mia storia. Autoritratto di una donna scomoda è da giovedì 13 ottobre in tutte le librerie e io l’ho divorato in due giorni. La donna scomoda di cui parla il titolo è la giornalista e scrittrice – o meglio scrittore, come voleva essere chiamata lei – Oriana Fallaci.
Nel decimo anniversario della sua morte la casa editrice Rizzoli, che fin dal suo esordio ha pubblicato i suoi scritti, le dedica queste pagine dando vita a quello che vuole essere un autoritratto.  La quarta di copertina riporta parole precise pronunciate dalla Fallaci: “Se mai qualcuno scriverà la mia vita, un giorno, questa persona sarò io e nessun altro.” L’editore ha infatti ripercorso la vita della giornalista riportando brani tratti dai suoi scritti editi e inediti, ed è sempre e solo la voce di Oriana che ci parla.
Il libro, suddiviso in cinque parti, non tralascia nulla degli avvenimenti che hanno contraddistinto la biografia di Oriana: c’è la giovinezza segnata dalla seconda guerra mondiale, dalla Resistenza, dall’impegno di essere una piccola staffetta; c’è la casa, la mamma Tosca, il padre Edoardo, c’è l’emozionante scoperta delle prime letture; c’è la guerra e la povertà, il coraggio e la paura; ci sono le bombe che cadono a Firenze e c’è lo schiaffo del padre perché “una ragazzina non piange”. Continua a leggere