Una storia di misteri, silenzi, fughe e ritorni in questo romanzo di Emma Di Rao.

La protagonista, Lea Calì, lavora come editor in una casa editrice torinese. Ha abbandonato la natia Sicilia per mettere fra sé e il passato una distanza che è misurabile non solo in chilometri, ma anche in differenze profonde fra i due contesti. Eppure, il passato non passa mai davvero, non si lascia cancellare del tutto dalla memoria, si riesce a lasciarlo ai margini della consapevolezza ma infine si ripresenta, in modi vari e imprevedibili, a far sentire la sua voce e il suo peso.

Quando Lea torna in Sicilia, per la morte della madre, il nuovo lutto si aggiunge al ricordo di un’assenza già sperimentata anche mentre la donna, distaccata e fredda, era viva. Nodi incomprensibili riemergono, vecchie ferite che distanza e tempo non hanno guarito si riaprono. Domande che non hanno mai avuto risposta premono di nuovo sull’anima di una donna che ha attraversato abbandoni e smarrimenti, trovando conforto nelle parole scritte, nelle storie di invenzione letteraria.

Perché la morte aveva reso definitiva l’assenza, inghiottendo tutte le risposte alle mille domande che non aveva mai osato rivolgere alla madre.

Misteri vecchi e nuovi si affollano intorno a Lea, che riprende in mano la sua vita e, forse per la prima volta, si ritrova e si reinventa a partire dalla comprensione di ciò che è accaduto. Attraverso scoperte di fatti passati e impreviste svolte del presente, si fa strada in lei la determinazione di essere adesso arbitra delle sue scelte e della costruzione del futuro: senza ribellione, senza rabbia, con compassione.

Prendere il suo passo. Ecco cosa da tempo stava cercando di fare. Prendere il passo di sua madre per andare in cerca dei cunicoli e dei sotterranei in cui lei era rimasta sempre nascosta. Avrebbe invece dovuto imparare a muovere i propri, di passi. Uno dietro l’altro, incerti o sbagliati che fossero, in qualsiasi direzione la portassero e purché fossero i suoi.

Il tema della maternità, e soprattutto della maternità negata, è un tema centrale del romanzo, intorno al quale si sviluppano e si intrecciano i destini di madri e di figlie. Una narrazione delicata, che segue il ritmo del detto e del non detto, degli incontri che cambiano la visione del mondo e di noi stessi.

SUI PASSI DI LEI
Emma Di Rao
Ianieri
pp. 240
euro 18