[All’albeggiare]
All’albeggiare,
quando un uccello prova il suo risveglio –
comincia l’ora dello struggimento,
per la polvere che morte ha abbandonato.
Ora delle nascite,
che partorisci con doglie, in cui si forma
la prima costola di un altro uomo.
Amato, lo struggimento della tua polvere
trapassa in un turbine il mio cuore.
[Protetti sono gli amanti]
Protetti sono gli amanti
sotto il cielo murato.
Un elemento misterioso gli dà il fiato
e fanno vivere le pietre
e tutto ciò che cresce
trova ormai una patria solo in loro.
Protetti sono gli amanti
e solo per loro gli usignoli continuano a cantare
e non sono morti nella sordità
e le quiete leggende del bosco, i caprioli,
soffrono per loro in mansuetudine –
Protetti sono gli amanti,
vedono il dolore nascosto del tramonto
sanguinare sul ramo di un salice –
e di notte si esercitano sorridendo alla morte,
la quieta morte,
con ogni fonte che stilla in nostalgia.
[Creature di nebbia]
Creature di nebbia
andiamo di sogno in sogno
sprofondiamo attraverso mura di luce
dai sette colori –
Ma infine scoloriti, muti,
elemento di morte
nella conca cristallina dell’eternità
spogliati dalle ali notturne
di ogni mistero…
Farfalla
Un altro mondo
è dipinto nella tua polvere.
Attraverso il nucleo infuocato della terra
attraverso il suo involucro petroso
sei stata offerta,
trama d’addio nella misura del finito.
Farfalla,
buona notte di tutte le creature!
I pesi della vita e della morte
si calano con le tue ali
sulla rosa
che sfiorisce col maturo rientrare della luce.
Un altro mondo
è dipinto nella tua polvere.
Un segno regale
nel mistero dell’aria.
Il cigno
Nulla
sulle acque
è già sospesa a un battito di ciglia
la geometria di un cigno
radicata nell’acqua
s’inerpica
e si china nuovamente
Inghiottendo polvere
e misurando con l’aria
l’universo –
[Im Morgengrauen]
Im Morgengrauen,
Wenn ein Vogel das Erwachen übt –
Beginnt die Sehnsuchtsstunde allen Staubes
Den der Tod verließ.
O Stunde der Geburten,
Kreißend in Qualen, darin sich die erste Rippe
Eines neuen Menschen bildet.
Geliebter, die Sehnsucht deines Staubes
Zieht brausend durch mein Herz.
[Geschirmt sind die Liebenden]
Geschirmt sind die Liebenden
unter dem zugemauerten Himmel.
Ein geheimes Element schafft ihnen Atem
und sie tragen die Steine in die Segnung
und alles was wächst
hat nur noch eine Heimat bei ihnen.
Geschirmt sind die Liebenden
und nur für sie schlagen noch die Nachtigallen
und sind nicht ausgestorben in der Taubheit
und des Waldes leise Legenden, die Rehe,
leiden in Sanftmut für sie.
Geschirmt sind die Liebenden
sie finden den versteckten Schmerz der Abendsonne
auf einem Weidenzweig blutend –
und üben in den Nächten lächelnd das Sterben,
den leisen Tod
mit allen Quellen, die in Sehnsucht rinnen.
[Wie Nebelwesen]
Wie Nebelwesen
gehen wir durch Träume und Träume
Mauern von siebenfarbigem Licht
durchsinken wir –
Aber endlich farblos, wortlos
des Todes Element
im Kristallbecken der Ewigkeit
abgestreift aller Geheimnisse Nachtflügel…
Schmetterling
Welch schönes Jenseits
ist in deinen Staub gemalt.
Durch den Flammenkern der Erde,
durch ihre steinerne Schale
wurdest du gereicht,
Abschiedswebe in der Vergänglichkeiten Maß.
Schmetterling
aller Wesen gute Nacht!
Die Gewichte von Leben und Tod
senken sich mit deinen Flügeln
auf die Rose nieder
die mit dem heimwärts reifenden Licht welkt.
Welch schönes Jenseits
ist in deinen Staub gemalt.
Welch Königszeichen
im Geheimnis der Luft.
Der Schwan
Nichts
über den Wassern
und schon hängt am Augenschlag
schwanenhafte Geometrie
wasserbewurzelt
aufrankend
und wieder geneigt
Staubschluckend
und mit der Luft maßnehmend
am Weltall –
(Nelly Sachs, Poesie a cura di Ida Porena – Einaudi)