PASSAGGIO IN SARDEGNA di Massimo Onofri

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Se ci si imbatte in Passaggio in Sardegna di Massimo Onofri è probabile che al termine della lettura si decida di fare le valigie e partire.

Se siete stati degli alunni disattenti è possibile che alle prime pagine possiate storcere il naso. Onofri è un docente universitario e di questo non fa certo mistero nel suo libro. Si ha a tratti l’impressione che l’autore faccia fatica a prendere congedo dalla sua cattedra, perché alcune pagine sono delle vere e proprie lezioni di storia e letteratura. Se avrete, però, la pazienza di proseguire potrete riscoprirvi allievi diligenti e curiosi e iniziare un viaggio piacevole e interessante. Continua a leggere

Penna a penna. Intervista con l’autore: Eleonora Sottili

EleonoraSottili1. Quando ha cominciato a scrivere? Era sicura di voler diventare una scrittrice?
A me è sempre piaciuto scrivere, in seconda elementare, componevo poesie. Poi ho anche scritto un romanzo, di cui non ricordo molto, ma so che parlava di pecore. Il motivo di questa ambientazione agreste mi è tuttora sconosciuto, e comunque per molto tempo quel romanzo sulle pecore è rimasto la mia opera più valida, perché nella fase adolescenziale ho preso una deriva filosofico-sentimentale terribile: tutti i miei personaggi stavano seduti al tavolino e parlavano tra loro. Erano pagine di una noia mortale.
Nonostante le oscillazioni del mio talento, ho sempre sognato di diventare una scrittrice, ma ho impiegato diversi anni e ho fatto moltissimi giri prima di riuscire a capire come si faceva.
Continuava a essere un sogno dietro a tutto il resto. Mi sono laureata in psicologia, ho lavorato in ufficio, in ospedale, ho insegnato, ma continuavo a dirmi: da grande voglio fare la scrittrice. Il problema maggiore credo fosse diventare grande. Continua a leggere