ETICA DELL’ACQUARIO di Ilaria Gaspari

Una donna, un’ex studentessa di filosofia, torna dopo dieci anni nella città dove ha studiato. L’ indagine che la vede coinvolta la costringerà a guardare in faccia un passato che ha tentato vanamente di dimenticare. Questa è la storia che ci racconta Ilaria Gaspari nel suo romanzo d’esordio Etica dell’acquario. Un libro con due anime: un noir che si fonde col romanzo introspettivo, dove la fabula dà vita a un intreccio ricco di suggestioni psicologiche. Continua a leggere

CASCA IL MONDO di Nadia Terranova

Quella notte che sta tra prima e per ora, la terra ha tremato, la torre ha barcollato e la città è caduta, il castello è stato circondato con un nastro rosso e bianco. Per ora non deve abitarci nessuno.

Dove viviamo adesso, una signora ha appeso un lenzuolo con su scritto: BENVENUTI A TENDOPOLI.

A Oscar manca il suo coccodrillo, manca la sua casa, gli manca la vita di prima, di quando il terremoto non aveva ancora fatto franare le certezze e le parole non erano ancora perse. Sarà l’incontro con il piccolo Golan, in fuga dalla guerra, a restituirgli le parole e uno guardo a un futuro di nuovo sereno.

Non ha importanza se questo libro è stato scritto pensando a un terremoto in particolare o no, nessuna importanza nemmeno se la città del racconto è reale o soltanto immaginata, così come non conta l’altro dove della storia: il paese della guerra. Continua a leggere

L’AVVOCATO G. di Federica Sgaggio

L’avvocato G. di Federica Sgaggio è uno di quei libri che lasciano incerti. All’inizio non sai bene cosa ti sia piaciuto e cosa no, ma sai che c’è qualcosa che ti è piaciuto e qualcosa che no, non ti è piaciuto.
Un romanzo breve, dal taglio psicologico, diviso in cinque capitoli i cui titoli hanno una ragion d’essere che si esplicita alla fine e che rientrano, pertanto, nella categoria delle cose apprezzabili.
C’è un capitolo Zero, una sorta di prologo che getta un indizio apparentemente chiaro; un capitolo Zero punto uno, introduttivo, con un narratore onnisciente; un capitolo Uno dove la narrazione passa alla seconda persona, che si interrompe bruscamente nel capitolo Due con la ripresa della terza persona. Il libro si chiude con un capitolo conclusivo che ritorna al punto zero, o quasi… Un finale a sorpresa che svela ciò che avevamo davanti agli occhi sin dall’inizio. Continua a leggere